La Cantina Vini Brojli affonda le sue radici nella raffinata tradizione vitivinicola dell’Agro Aquileiese, una terra vitata da millenni nel contesto storico di Aquileia.
Il nome stesso, “Brojli”, deriva dal termine celtico brogjilos, indicando piccoli appezzamenti di vigna ai piedi delle case, da cui già gli antichi Romani ricavavano vino per l’aristocrazia aquileiese.
Oggi l’azienda è a conduzione familiare, guidata dalla famiglia Clementin: da Terzo di Aquileia Orlando e poi suo figlio Franco hanno trasformato la loro stalla in una cantina, dedicandosi alla viticoltura e alla produzione di vini imbottigliati con grande dedizione.
Nel 2016, la terza generazione si è affermata con l’ingresso di Antonio, che ha spostato e ampliato la sede operativa nel cuore di Aquileia, a pochi passi dalla Basilica Patriarcale, mantenendo viva la passione per i vini DOC del Friuli.
Coltivando il rispetto per la terra e le sue tradizioni, Vini Brojli rappresenta oggi un punto di riferimento per la produzione vinicola locale: vini giovani, freschi e autentici, prodotti con tecniche rispettose dell’ambiente e della cultura agraria della regione.
VINI BROJLI E LA SOSTENIBILITÀ
La Cantina Vini Brojli, situata ad Aquileia e guidata dalla famiglia Clementin, si distingue per un approccio che definisce “sostenibile a tutto tondo”: i vigneti, estesi su 14 ettari nella DOC Friuli Aquileia, sono gestiti secondo il protocollo di lotta integrata e senza l’uso di diserbanti chimici, mentre la cantina è alimentata da energia pulita grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo; inoltre, l’azienda favorisce il riutilizzo dei materiali d’imballaggio come il cartone, puntando alla riduzione degli sprechi.
Sul fronte sociale, Brojli promuove progetti culturali significativi, tra cui “La Biblioteca di Brojli” – incontri con autori locali e internazionali tra poesia e musica – e “Raggi di Vite”, in collaborazione con la Fondazione Radio Magica, che sostiene attività per bambini con bisogni speciali tramite la vendita del vino “Radioso”.
La sinergia con altre realtà del territorio è un altro valore chiave: l’azienda aderisce alla Strada del Vino e dei Sapori del FVG, al Movimento Turismo del Vino e al progetto “Mar e Tiaris”, testimoniando il suo radicamento comunitario e l’orientamento verso lo sviluppo collettivo.
In questo contesto, il percorso verso una sostenibilità più integrata e trasparente trova una nuova dimensione grazie a Wine Eco Score, uno strumento nato nel 2025 che misura gli impegni delle cantine nei tre ambiti ambientale, sociale ed economico, offrendo un report chiaro e conforme agli standard europei: un’alleanza strategica per misurare, comunicare e migliorare continuamente le performance sostenibili della cantina.